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L O R E L L A   L I O N
Lorella Lion, nata a Torino,  segue tutto l’iter artistico istituzionale del “buon pittore”, ovvero il Liceo Artistico prima e l’Accademia di Belle Arti dopo, ma i suoi studi non si interrompono qua, o meglio non si arresta la sua fervida voglia di conoscenza.
Nascosta dietro ad un  cappello stile Borsalino e a  capelli tinti di rosso, si cela una persona introversa alla continua ricerca di sé , che attua attraverso la pittura: ogni opera di Lorella è per prima cosa ricerca e
sperimentazione.
Non è mai ferma, non si accontenta mai, non è mai soddisfatta, tende sempre a migliorare e  ad andare oltre.
Non gli basta la semplice figurazione o eseguire perfettamente una  tecnica, deve trovare qualcosa che ancora non sa e carpirne la sostanza.
Specchio della sua personalità insoddisfatta è un susseguirsi di carte, stoffe, materia e pigmenti, arricchiti da foglie oro o coloranti per capelli, piuttosto che lastre incise o semplici disegni grafici, che rinnova o rivisita anche una volta finiti e, in qualche caso, anche dopo un’esposizione.
I colori, in alcuni periodi abbandonati per far posto alle terre e alle ocre, stanno invadendo i suoi ultimi lavori,
che molto si allontanano da quelli precedenti: ne sente la necessità.
Una nuova fase della sua ricerca pittorica ha inizio.
Casualmente, o forse non per caso, nel medesimo momento anche una nuova fase della sua vita ha inizio.
Ecco, questo perché il legame con la sua arte è, per Lorella, un legame profondo, una intima continuazione della sua mano creatrice.